Dal profumo ineguagliabile, la pasta d’arancia viene impiegata principalmente in pasticceria, per aromatizzare i grandi lievitati, quali colombe, panettone e pandoro, estendendo il suo uso anche a torte, brioches, creme e biscotti.
Molto facile da realizzare, la ricetta della pasta d’arancia richiede l’uso di pochi ingredienti, facilmente reperibili: arance (private dai semi), zucchero e acqua.
Le migliori arance
Per la preparazione di questa ricetta, è consigliabile usare la migliore qualità di agrumi bio, quindi arance naturali e non trattate con fitofarmaci e non cerate.
Se vi accorgete che le arance presentano della cera sulla buccia non scoraggiatevi, si può ovviare a questo inconveniente semplicemente sfregandole con un panno o una carta da cucina unti con olio finché la cera verrà eliminata.
Un accorgimento utile è anche quello di controllare l’etichetta, in maniera da capire se si tratta di “buccia non edibile” o di “buccia edibile” in maniera tale da avere la certezza che la buccia si possa mangiare, e non sia nociva.
Arance da spremuta
È consigliabile utilizzare, per la pasta d’arancia, degli agrumi per spremuta, in quanto l’albedo è più sottile e la vostra preparazione risulterà meno amara.
Un piccolo trucco è quello di togliere i semi dalle arance in quanto potrebbero compromettere il gusto della pasta.
Provare per credere...
Ingredienti:
- 2 arance (circa 150 g)
- 160 g zucchero
- 1 tazzina d’acqua fredda
Preparazione
1 – in una casseruola versate 1 tazzina di acqua fredda
2 – tagliate le estremità all’arancia e poi dividetela a metà e poi in 8
3 – inserite i pezzi nella casseruola, copriteli con lo zucchero e portateli ad
ebollizione
4 – cucinate per 20′ finché il composto si asciuga
5 – versate nel tritatutto e frullate
6 – la vostra pasta d’arancia è pronta.
Conservatela in frigo, in una ciotola di
ceramica coperta, per 2 settimane o in freezer fino a 6 mesi.









